mercoledì 18 luglio 2012

Un appunto sui Modi e sulle Scale Modali

Ad esempio, il modo Lidio è caratterizzato dalla quarta innalzata di un semitono e, pertanto, da questo rapporto fra le note

T T T S T T S

QUESTA DISTANZA (O RAPPORTO) CARATTERIZZA TUTTE LE SCALE COSTRUITE NEL MODO LIDIO

Pertanto le note che compongono la scala di RE (in modo Lidio) sono

RE (T) MI (T) FA# (T) SOL# (S) LA (T) SI (T) DO# con (S) RE finale, chiaramente.

E lo stesso FA Lidio è caratterizzato da questo modello di distanza

FA (T) SOL (T) LA (T) SI (S) DO (T) RE (T) MI con (S) FA finale, chiaramente.

Come vedete il FA Lidio non ha note alterate (in pratica potrebbe essere una semplice scala di DO iniziata dal FA).

Ma il modello di distanza fra le note Lidio T T T S T T S fa si che le scale costruite secondo questo modello di distanza abbiano chiaramente delle alterazioni.
Ogni modello di distanza o di rapporti fra le note del resto lo ha intrinsecamente.
Anche il modello di rapporto fra le note della scala maggiore di DO (T T S T T T S) porta - se partite dal SOL - al FA# SOL.

Leggete attentamente queste poche righe qui sopra perché sono assai chiare. Mentre le teorie messe qui e la sul modale sono assolutamente oscure (o volutamente oscure) perché il primo che si sveglia la mattina dice la sua verità e somma confusione a confusione.
Quando le cose sono troppo complicate non reggono.
Ci deve essere un codice, non un miliardo di codici... attenzione!!!

Quindi, quando suonate una scala modale/tonale su un brano modale (o anche tonale perché nessuno ce lo vieta), tenete ben presente queste poche righe scritte qui sopra. Mi sembrano sufficienti a impostare un discorso serio sul modale.

E RICORDATEVI CHE SONO I RAPPORTI DI DISTANZA FRA LE NOTE CHE CARATTERIZZANO LE SCALE MODALI.

Vi faccio un altro esempio, tanto per chiarire ulteriormente:

Nel modo Frigio la seconda nota dista dalla prima di un semitono: questa è la sua caratteristica.

Quindi, partendo dal MI abbiamo MI (S) FA (T) SOL (T) LA (T) SI (S) DO (T) RE (T) MI

Ne deriva che il modello di rapporti di distanza frigio - S T T T S T T - se applicato al SOL da una scala così alterata: SOL (S) LAb (T) SIb (T) DO (T) RE (S) MIb (T) FA (T) SOL

Queste sono le basi teoriche dei modi. Punto e basta. Al gusto, allo studio teorico e applicativo, alla creatività del musicista, al genere musicale il piacere di applicare queste scale alla musica.

Ciao

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